Non profit

Bobba (Acli): sì all’Assemblea costituente

«Questa è l’unica strada che può consentire di superare i fallimenti delle diverse “bicamerali” che si sono succedute nell’ultimo decennio»

di Acli

«Ha ragione Mancino: dopo le elezioni sarà necessario dar vita ad una Assemblea Costituente per realizzare finalmente la ?Grande Riforma? istituzionale». Lo ha affermato il Presidente nazionale delle Acli, Luigi Bobba, secondo il quale «questa è l?unica strada che può consentire di superare i fallimenti delle diverse ?bicamerali? che si sono succedute nell?ultimo decennio. Le forze politiche oggi debbono dire una parola chiara e impegnarsi con gli elettori ad intraprendere questa strada, nonché a dichiarare esplicitamente quale riforma elettorale vogliono realizzare».
Secondo Luigi Bobba è sotto gli occhi di tutti che questo bipolarismo funziona malamente perché è frutto più di vincoli imposti dall?attuale legge elettorale, che non di veri disegni programmatici condivisi dai due schieramenti. E? un bipolarismo che consente a tutti di litigare fino al giorno prima delle elezioni, salvo poi accordarsi in modo posticcio pur di raggiungere la maggioranza negli appuntamenti elettorali. Il nostro ? sempre secondo Bobba – è un maggioritario che ci sta portando ad una personalizzazione esasperata della politica e che non produce maggioranze programmatiche omogenee. Dopo le elezioni – quale che sia lo schieramento vincente – sarà necessaria una correzione della legge elettorale in senso proporzionale, senza naturalmente intaccare la stabilità dei governi.
Per le Acli quindi La riforma è necessaria anche perché – di fronte alla crisi delle istituzioni e dei partiti – bisogna ricostruire i canali di comunicazione tra partiti e società. Se non vogliamo che la politica sia dominata unicamente dalle lobbies e dai media, bisognerà ricostruire nuovi legami tra partiti e società?.

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